sabato 10 novembre 2012

Premessa..a posteriori

Questo è il primo post che scrivo...in genere lo fa Ale che è molto più portato di me per questo tipo di cose.
Scrivo perchè mi sembra doveroso mettervi al corrente delle premesse con cui questa esperienza canadese è partita, così che voi possiate capire meglio le motivazioni che ci hanno portato a rientrare in Italia prima dello scadere dei sei mesi del visto e così "inaspettatamente".

Scrivo io perchè io sono la motivazione del ritorno.

Mi presento:
sono Miriam, 23 anni, milanese, studentessa di Chimica e Tecnologie Farmaceutiche presso l'UNIMI ora al IV anno, prima della partenza al III.

Devo confessare che il ritorno anticipato era premeditato e fissato già prima della partenza.
L'università è da 4 anni il mio lavoro a tempo pieno e arrivare dove sono ora (che non è un gran che dal momento che la laurea è ancora lontana) mi è costato fatica e rinunce (non sono mai stata una secchiona).
Poi un giorno ci è venuta in mente questa idea del Canada, che si è subito scontrata con la nostra vita di tutti i giorni: come conciliare la voglia di provare una nuova esperienza e allargare i nostri orizzonti con la necessità di non sacrificare troppo lo studio(mi mancano 10 esami alla laurea...non posso mollare ora!!)?

Ritagliare il tempo per questi 103 giorni in Canada non è stato facile, ma non volevo assolutamente rientrare nella categoria dei "se solo potessi lo farei anch'io"(per inciso, categoria molto diffusa), e quindi presto fatto...ultimi esami fatti e valigie pronte per la partenza, tanta voglia di cambiare aria, di provare un pò di emozioni, di avere un qualcosa in più rispetto agli altri...

Ci tengo a sottolineare che io sarei stata molto ben disposta a continuare gli studi all'estero ma purtroppo questo è tecnicamente impossibile in quanto le università americane (e anche quelle europee) sono strutturate in modo profondamente diverso dalle nostre (buon per loro), é quindi impossibile convertire esami e crediti..quindi trasferirsi e studiare all'estero significa in poche parole "buttare via" gli anni spesi qui e ricominciare da capo.
Senza parlare del problema economico...non sono una fonte autorevole però mi sembra di aver capito che le rette universitarie canadesi si aggirano sui 20000$ all'anno...

Non entro nel merito della qualità delle università italiane e delle prospettive offerte che è meglio...only God knows quante volte mi sono chiesta se la scelta di lasciare la felice anche se effimera vita canadese (a dicembre, allo scadere del visto, ci avrebbero in ogni caso sbattuti fuori) per la routinaria vita italiana nel nome di questo benedetto (e da molti ritenuto inutile) piece of paper fosse una decisione saggia e lungimirante...ad oggi, ad un mese dal rientro, non mi sono ancora risposta..probabilmente ne deve passare ancora molto di tempo perchè mi si schiariscano le idee..

Rientrare in Italia era l' ultimo dei miei desideri..eppure l'ho fatto, a malincuore..
E' stato molto difficile, sicuramente più che lasciare dall'Italia per il Canada.

Ma si sa..la vita è fatta di scelte...questa volta ho sacrificato la mia felicità "presente" in nome della (forse, spero) felicità "futura" e della "lungimiranza"...ma giuro,è l'ultima volta che lo faccio..
Probabilmente sono più ingenua di quello che penso, ma sinceramente credo nell'amore per quello che studio e nella possibilità che questo tanto atteso pezzo di carta mi dia in futuro (sempre a parlare di sto futuro....) la possibilità di scegliere e decidere per la mia vita, avere più possibilità e prospettive insomma (ovviamente, manco a dirlo, non in Italia), o comunque di fare, se non altro (spero), un lavoro che amo.

E quindi niente..ricominciato l'anno accademico siamo tornati alla nostra routine italiana, ed è stata una scelta, non una sconfitta.
Non posso nascondere però che questo assaggio di Canada ci ha conquistato..quindi never say never..torneremo!

Ok, concludo questo post, che ormai è diventato un pò troppo serio per i mei gusti, con un "consiglio" (per quello che può valere, sono banalità): non rimandate, non trovate scuse, non dite mai "se solo potessi..", non arriverà mai il momento giusto per prendere una decisione, ci sarà sempre qualcosa che vi ferma o che vi trattiene, il vostro "prendere una decisione" sarà quello che vi distinguerà dagli altri...insomma..when in doubt, choose change!

prossimamente arriverà un post sui soldi, argomento che suscita sempre grande interesse! stay tuned!

Miriam

lunedì 5 novembre 2012

Ritorno a casa

Ragazzi, ormai è successo quasi un mesetto fa, ma come ben sapete il blog è stato un po' trascurato nel frattempo.

Io e la Miri siamo rientrati in Italia.

Non per noia.
Non per volontà personale.
Non perchè ci piacesse l'idea.

Purtroppo la Miri per motivi di studio doveva necessariamente tornare a Milano, ed io sinceramente, dopo attente riflessioni, ho valutato che non me la sentivo di stare in Canada tutto solo per altri due mesi.

Col senno di poi, causa piccolo problema di salute e la capatina dell'uragano Sandy sul lago Ontario, la scelta è stata saggia, anche se non priva di dolore.

La brutta notizia è la fine di questa fantastica esperienza, che ci ha convinti che la nostra "casa" e il nostro "futuro" non saranno in Italia...

ma ce n'è anche una buona!

I contenuti per i lettori del blog non sono finiti, infatti prima della partenza abbiamo visitato gli States, abbiamo visitato Montreal e abbiamo fatto molte altre esperienza interessanti, che naturalmente non mancherò di scrivere qui sul blog (anche se posteriori)!

insomma ragazzi, stay tuned, qui c'è ancora molto da raccontare :)